Ricevere un’inattesa proposta di candidatura da parte di un Movimento che, da qualche tempo, ha mostrato di apprezzare riconosciute professionalità e competenze impegnate nella società, se da un lato mi ha molto gratificata, dall’altro mi ha lasciata alquanto sorpresa.
Come noto, da anni avevo ormai abbandonato il mio impegno politico maturato all’interno di un partito in cui non mi riconoscevo più. Partito che continua a disperdersi e indebolirsi in scelte che, lontane dai principi di una pura ideologia di sinistra, non possono più ricondursi neanche ad una sana – e per certi versi condivisibile – “filosofia di rottamazione“.
Ho sempre considerato la Politica come servizio, impegno e risposta ai bisogni dei cittadini.
Non stupisca, quindi, la mia scelta.
Aver accettato la candidatura propostami dal Movimento 5 Stelle è voglia di continuare nel mio impegno sociale e politico. E’ senso civico, desiderio di partecipazione, a prescindere da etichette e simboli che, se prima erano funzionali all’identificazione d’appartenenza ad un’idea e ad un programma comune, oggi purtroppo sembrano solo vuoti contenitori costruiti per rispondere ad un sistema elettorale troppo spesso svilito e umiliato da logiche di potere.
Penso che solo una reale coesione e una ritrovata coscienza civica, auspicata dal Movimento 5 Stelle, potrà permettere la realizzazione di un progetto sostenuto da una nuova visione della politica e riuscirà a scardinare il sistema di compromessi, ormai stratificati a piu’ livelli, di democristiana memoria.
Il Paese ha bisogno di un governo dinamico che sappia interpretare i bisogni e desideri dei cittadini.
Osservo con piacere che la voglia di continuare nell’impegno, di ricercare il benessere comune, di provare a restituire alle migliaia di giovani in fuga la loro terra, di consentire che l’istruzione non sia solo appannaggio di pochi, rimangono il collante che mi lega ad una moltitudine di amici e colleghi che non si riconoscono più nei vecchi simboli e che, confido, vorranno comprendere, sostenere e condividere le motivazioni di questa mia scelta. Sommare il loro al mio, seppur modesto, impegno.